Genova in
Bocca
Ricette tradizionali della cucina
genovese e molto altro indietro home page Zuppa di pesce |
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Ingredienti per 6 persone 1 Kg. pesce da scoglio 500 gr. muscoli 100 gr. passata di pomodoro 100 cc. vino bianco secco 40 cc. cognac 1 acciuga salata 1 spicchio di aglio 1 bustina zafferano 3 rametti di prezzemolo Sale q.b. Olio d’oliva ligure q.b. Peperoncino q.b.
Pulire bene il pesce togliendo solo le interiora (tenere la testa). Tritare finemente il prezzemolo e l’aglio; metterli in una padella a bordo alto con un filo d’olio e fare brevemente rosolare. Mettere il pesce e ,dopo avere amalgamato il tutto, aggiungere il cognac e lasciare sfumare. Aggiungere il vino e fare evaporare avendo cura di girare in modo che il pesce non si attacchi; mettere quindi lo zafferano e poi il passato di pomodoro. Fare cuocere per alcuni minuti e poi aggiungere acqua tiepida sino a coprire abbondantemente il tutto e lasciare cuocere a fuoco lento per circa 1 ora. Prendere una pentola e filtrare in un colino a maglie sottili tutto quanto avendo cura, poi, di schiacciare il pesce rimasto nel colino con un mestolo in modo da estrarre completamente il buono che può ancora dare. Aggiungere il sale e il peperoncino nella quantità preferita e poi servire caldo accompagnando il brodo con la galletta del marinaio o con del pane abbrustolito. Noi la mangiamo così. Chi desidera gustare una zuppa di pesce più completa può aggiungere una trancia di pescatrice, una di pesce spada, qualche gambero, qualche piccolo totano e una seppia e fare poi cuocere ancora per una ventina di minuti. Curiosità Non è facile trovare i piccoli pesci da scoglio che sono quelli che rendono il sapore della zuppa incredibilmente gustosa; certamente sarà questo il sapore che ottiene chi ha l'hobby della pesca ed è tanto paziente da andarseli a pescare con la canna lungo la costa e conservarli in freezer fino ad averne un numero sufficiente da cuocere. P.S. la zuppa di pesce gustata il giorno dopo averla fatta diviene, se possibile, ancora più buona. Mangia che ti fa bene! Zafferano Originario dell’Asia Minore, viene coltivato in Italia principalmente in Abruzzo, Sardegna, Marche e Toscana. Contiene carotenoidi e pertanto è un antiossidante che può rallentare le malattie degenerative della retina e migliora la circolazione sanguinea in particolare nel tessuto celebrare migliorando la memoria. Usato insieme al miele cura le infiammazioni gengivali ed essendo un antispasmodico stimola la secrezione gastrica e favorisce la digestione. Contenendo vitamina B6, rialza il tono dell’umore ma se ingerito in quantità superiore a 20 gr. può essere letale. E' particolarmente costoso perchè la sua lavorazione è fatta esclusivamente a mano e per avere 1 Kg. di zafferano finito occorrono circa 450.000 “ stimmi”. “Aveva un bavero color zafferano e la marsina color ciclamino, andava a piedi da Lodi a Milano, per incontrare la bella Gigugin....." Era una bella canzone dei tempi ormai lontani che però è sempre piacevole ogni tanto riascoltare. |
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